Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha appena reso noti i dettagli del nuovo BTP Green a 8 anni. In particolare, è stato comunicato il prezzo di emissione, il tasso d’interesse nominale (davvero interessante), le date di pagamento delle cedole, nonché il suo codice ISIN.
Come già detto in passato, il bond avrà una durata di 8 anni, con scadenza 30 ottobre 2031, e sarà dedicato al finanziamento delle spese dello Stato “ambientalmente sostenibili”. Vediamo meglio di cosa si tratta.
BTP Green, cos’è e cosa finanzierà
Il nuovo BTP Green avrà una durata di 8 anni, con scadenza 30 ottobre 2031, e un tasso d’interesse lordo (appena comunicato) pari al 4%. Esso, così come previsto dalla legge di bilancio per il 2020, sarà dedicato al finanziamento delle spese dello Stato “ambientalmente sostenibili”.
In particolare, si legge nel comunicato stampa del MEF del 3 aprile 2023, “i proventi netti dell’emissione saranno utilizzati conformemente ai criteri enunciati nel Quadro di riferimento per l’emissione dei titoli di Stato Green, pubblicato nel febbraio 2021”, in cui vengono descritti i 6 obiettivi ambientali:
- Fonti rinnovabili per la produzione di energia elettrica e termica;
- Efficienza energetica;
- Trasporti;
- Prevenzione e controllo dell’inquinamento ed energia circolare;
- Tutela dell’ambiente e della diversità biologica;
- Ricerca.
Il Dipartimento del Tesoro ha già affidato il mandato per il collocamento sindacato ad alcuni istituti. Questo significa che Il bond non sarà immediatamente disponibile per gli investitori privati, i quali potranno poi acquistarlo sul mercato secondario.
BTP GREEN: ecco il tasso d’interesse e le date di pagamento
Con un comunicato stampa del 5 aprile 2023, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha reso noti i dettagli dell’emissione via sindacato del nuovo BTP Green, con scadenza 30 ottobre 2031:
- codice ISIN è il IT0005542359;
- cedola annua del 4%;
- prezzo di collocato pari a 99,888;
- scadenza delle cedole: 30 ottobre e il 30 aprile.
Il BTP Green, dunque, sarà collocato sotto la pari, al prezzo di 99,888, con un tasso d’interesse lordo annuo all’emissione pari al 4,056%.
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Il regolamento dell’operazione e la data di emissione sono previsti per giovedì 13 aprile 2023. La prima cedola, che scadrà il 30 aprile 2023, avrà un tasso dello 0,186813%. Successivamente, le stessa saranno pagate il 30 ottobre e il 30 aprile di ogni anno.
“Hanno partecipato all’operazione, si legge nel comunicato del MEF, circa 290 investitori per una domanda complessiva che ha raggiunto i 53 miliardi di euro. Rilevante è stata la partecipazione di investitori ESG (Environmental, Social and Governance) che hanno sottoscritto circa i due terzi del collocamento”.
In questa prima fase, l’importo emesso è stato di 10 miliardi di euro, contro una domanda pari a 52,9 miliardi.
Come si evince, dunque, il BTP Green sta già suscitando un enorme interesse. Del resto, in questa recente fase economica, i titoli obbligazionari (anche societari) riescono a offrire dei rendimenti sicuramente molto più interessanti rispetto al passato. Rendimenti che tanto piacciono a noi italiani. Si pensi alle attenzioni che ultimamente sono state rivolte ai BTP Italia indicizzati all’inflazione o alle obbligazioni ENI Sustainability-linked a 5 anni, destinati principalmente a un pubblico retail.
