Ogni anno, la rivista statunitense Forbes pubblica la classifica degli uomini più ricchi del mondo: una lista che include, appunto, i nomi di coloro che hanno accumulato il maggior patrimonio finanziario.
Tra i primi posti, come ormai da anni, ci sono i vari Bezos, Musk, Gates e Zuckerberg, ma forse vi sorprenderà sapere che, almeno per il 2022, lo scettro di uomo più ricco in assoluto non è andato a nessun CEO di qualche azienda tecnologica della Silicon Valley. No, si tratta invece di un francese, proprietario di una Holding (anzi, “la” holding) di moda e del lusso. Vediamo meglio di chi si tratta.
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Classifica degli uomini più ricchi del mondo: la crisi si è fatta sentire anche per loro
Cominciamo col dire che il 2022 non è stato un anno facile nemmeno per i multimiliardari (si fa per dire, ovviamente). A causa della guerra in Ucraina, del rallentamento della Cina, dell’inflazione e di tutte le altre variabili macroeconomiche che stiamo vivendo in questo periodo, il numero dei miliardari è diminuito rispetto allo scorso anno.
Nel 2022, i super ricchi sono stati 2.668, ben 87 in meno rispetto all’anno precedente, per un valore di ben 12,7 trilioni di dollari.
I maggiori cali si sono verificati in Russia, che ne ha perso ben 34 miliardari rispetto allo scorso anno, e in Cina, dove, a causa del giro di vite del governo sulle aziende della tecnologia, ci sono ben 87 miliardari in meno.
L’America è ancora in testa al mondo, con 735 miliardari per un valore complessivo di 4,7 trilioni di dollari. Insegue la Cina con 607 miliardari per un valore complessivo di 2,3 trilioni di dollari.
Classifica degli uomini più ricchi del mondo secondo Forbes
L’uomo attualmente più ricco del mondo, secondo Forbes, è il francese Bernard Arnault, patron di “LVMH Moët Hennessy Louis Vuitton SE”. Di cosa si tratta? LVMH è la holding di lusso più grande e importante al mondo, proprietaria di oltre settanta marchi di alta moda come Christian Dior, Bulgari, DKNY, Fendi, Céline, Loro Piana e Louis Vuitton, di orologi come TAG Heuer, di gioielli come Tiffany & Co., di vini come Moët & Chandon, alberghi di lusso e molto altor ancora.
Un settore quello del lusso che, a differenza dei tecnologici, non sembrerebbe conoscere crisi.
A seguire abbiamo il solito Elon Musk, che in realtà negli ultimi giorni non se la sta passando per niente bene, e poi ancora Gautam Adani (imprenditore indiano a capo di una multinazionale impegnata nello sviluppo e nelle operazioni portuali in India), Jeff Bezos (non ha bisogno di presentazioni) e al 5 posto c’è una nostra cara conoscenza: Warren Buffett, di cui abbiamo più volte parlato su questo sito.
Di seguito riportiamo l’ultima lista dei 10 uomini più ricchi del mondo secondo Forbes:
- Bernard Arnault – 186,2 miliardi
- Elon Musk – 181,3 miliardi
- Gautam Adani – 134,3 miliardi
- Jeff Bezos – 113,8 miliardi
- Warren Buffett – 108,1 miliardi
- Bill Gates – 106,4 miliardi
- Larry Ellison – 103,9 miliardi
- Mukesh Ambani – 93 miliardi
- Carlos Slim – 81.800 milioni
- Steve Ballmer – 81,7 miliardi
Warren Buffett e Ray Dalio tra gli uomini più ricchi del mondo
Vogliamo adesso aprire una piccola parentesi su due degli uomini più ricchi del mondo che hanno scalato la classifica di Forbes: Warren Buffett e Ray Dalio, due nostre care conoscenze.
In entrambi i casi si tratta di persone che si sono arricchite grazie alla finanza e non a qualche idea geniale che ha cambiato il mondo, vedi Jeff Bezos con Amazon o Mark Zuckerberg con Facebook.
Buffett e Dalio hanno semplicemente comprato e venduto azioni o altri strumenti finanziari, ed è da loro che forse dovremmo prendere spunto per i nostri investimenti, non credete?
Warren Buffett, in particolare, da sempre raccomanda l’acquisto di fondi azionari, ben diversificati e a basso costo. Noi, ad esempio, possiamo optare per uno tra i migliori ETF S&P 500 acquistabile sulla borsa italiana.
Ray Dalio è l’uomo che ha fondato “Bridgewater Associates”, l’hedge fund più grande al mondo, con un patrimonio totale di circa 235,5 miliardi di dollari. Dalio è anche famoso per il suo portafoglio “All Weather”, adatto a tutti (anche ai non professionisti).
Ad ogni modo, qui vogliamo sottolineare ancora una volta la straordinarietà degli ETF, strumenti finanziari nati con lo scopo di diminuire il rischio specifico di un singolo titolo, ma che vengono utilizzati anche da investitori esperti e navigati come Ray Dalio e Warren Buffett.
Chi sono i più ricchi d’Italia?
Purtroppo, da quest’anno, la classifica dei 100 uomini più ricchi del mondo di Forbes vede un italiano in meno: Luigi Del Vecchio, ex patron di Luxottica, che è venuto a mancare nel giugno del 2022.
Attualmente, in questa classifica c’è soltanto un nostro connazionale: Giovanni Ferrero, a capo dell’omonima casa dolciaria.
L’imprenditore piemontese è il più ricco d’Italia, con un patrimonio di 34,6 miliardi.
Nel podio di questa classifica nostrana ci sono anche Giorgio Armani con 6,9 miliardi e Silvio Berlusconi con 6,4 miliardi. Di seguito riportiamo la lista dei primi 10:
- Giovanni Ferrero – 34,6 miliardi
- Giorgio Armani – 6,9 miliardi
- Silvio Berlusconi – 6,4 miliardi
- Massimiliana Landini Aleotti – 5,1 miliardi
- Piero Ferrari – 4,8 miliardi
- Patrizio Bertelli – 4,5 miliardi
- Miuccia Prada -: 4,5 miliardi
- Giuseppe De’Longhi – 4 miliardi
- Luca Garavoglia – 4 miliardi
- Augusto e Giorgio Perfetti – 3,9 miliardi
È interessante notare il distacco che Giovanni Ferrero ha nei confronti di chi lo insegue. La sua ricchezza è 5 volte più grande del secondo in classifica (Giorgio Armani) e il suo patrimonio è superiore alla somma dei miliardari dalla seconda alla settima posizione. Insomma, davvero un ottimo risultato per il nostro Ferrero, del resto è a capo di una delle aziende dolciarie più conosciute e apprezzate del mondo.
Ad ogni modo, è importante notare che la classifica degli uomini più ricchi può mutare rapidamente. Questa, infatti, dipende da diversi fattori, come l’andamento del mercato e le prestazioni delle aziende in cui vengono effettuati gli investimenti. Tuttavia, molti di questi uomini sono rimasti ai primi posti per anni, dimostrando la loro capacità di mantenere e far crescere il loro patrimonio finanziario nel tempo.