Ecco i tre migliori ETF sull’Oro presenti sul mercato

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Oggi parliamo di ETF sull’oro, uno degli Asset più importanti che esistano e che molti investitori (professionisti e non) decidono di inserire nel proprio portafoglio per almeno due ragioni: si tratta di un asset considerato relativamente sicuro e meno volatile. Oltre a questo, generalmente (ma non sempre) riesce a controbilanciare la volatilità della componente azionaria, soprattutto in periodi di alta inflazione come quello che stiamo vivendo in questi giorni. Non è un caso che alcuni analisti prevedono per il 2023 un’impennata del prezzo di questo bene, con una quotazione che potrebbe arrivare fino a 4 mila dollari l’oncia (attualmente siamo intorno ai 1.800). Per quel che ci riguarda, queste previsioni ci sembrano alquanto irrealistiche. Tuttavia, non c’è dubbio che un portafoglio di investimenti che si rispetti debba sempre contenere una quota (anche modesta) di questo bene. Ray Dalio, ad esempio, nel suo portafoglio “All Weather” inserisce una quota di oro pari al 7,5%.
Dalio afferma che un ETF che replica il prezzo dell’oro è necessario per far fronte ad alcune particolari stagioni dell’economia, soprattutto in situazioni di alta inflazione e rallentamento dell’economia. E purtroppo, è questo lo scenario previsto per il 2023.


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Perché investire in Oro?

Come già detto in apertura, l’oro è un asset class molto importante e popolare tra gli investitori. Si tratta di un bene scarso, disponibile in quantità limitata e non è possibile produrlo. L’oro è anche considerato come un “bene rifugio”. Questo significa che viene particolarmente acquistato in fasi turbolente e incerte come quella che stiamo vivendo in questo periodo. Inoltre, può essere considerato come un ottimo prodotto finanziario per controbilanciare la volatilità delle azioni.


Ci si chiede, dunque, com’è possibile acquistare oro da investimento? Tralasciando alcuni tipi di strumenti derivati, utili per operatività di breve o brevissimo periodo, esistono sostanzialmente due vie:

  • oro fisico da investimento (lingotti, monete ecc.), con una percentuale di purezza certificata superiore al 99,99%;
  • ETF che replicano l’andamento del prezzo dell’oro.

In questo articolo, per ovvie ragioni, ci occuperemo soltanto del secondo tipo di investimento, che riteniamo anche il più efficiente per almeno quattro ragioni:

  • elevata liquidità: è possibile disinvestire in qualsiasi momento;
  • spread contenuto: il prezzo di domanda è molto simile a quello di offerta, a differenza dell’oro fisico;
  • costi di acquisto e di gestione ridotti: per gli ETF più famosi i costi di gestione si aggirano attorno allo 0,15%; per l’oro fisico bisogna pagare una commissione per la produzione, trasporto, messa in sicurezza e altro ancora;
  • sicurezza: l’oro fisico deve essere tenuto in cassaforte e ovviamente esiste un rischio di furto.

Di seguito andremo ad analizzare quelli che per noi sono i migliori ETF sull’Oro.

Piccola premessa sugli ETF Oro

Prima di andare avanti con la trattazione dei migliori ETF sull’oro da acquistare, è bene fare una doverosa premessa. In realtà, per quanto riguarda l’oro, sarebbe più corretto parlare di ETC (Exchange Traded Commodities) e non di ETF (Exchange Traded Funds).
La normativa europea, infatti, non permette il lancio di un ETF UCITS con un solo componente. Per questo motivo, l’oro è principalmente disponibile nei paesi europei come ETC. Questi, sostanzialmente, possono essere considerati come una sorta di certificato rilasciato da un’istituzione finanziaria il cui sottostante è un dato bene, l’oro fisico nel nostro caso.

I tre migliori ETF sull’Oro

Ci siamo, finalmente è l’ora di analizzare quelli che (a nostro avviso) sono i migliori ETF sull’Oro da acquistare.
La nostra ricerca si è concentrata su ETF a replica fisica, maggiormente capitalizzati e a costi minori.
Oltre a questo, abbiamo deciso di prendere in esame solamente strumenti acquistabili sulla borsa italiana.
In base a queste caratteristiche, ecco i tre migliori ETF sull’Oro scelti da MyETF.it:

  • Invesco Physical Gold A – ISIN IE00B579F325, Ticker SGLD
  • WisdomTree Physical Swiss Gold – ISIN JE00B588CD74, Ticker SGBS
  • Xtrackers IE Physical Gold ETC Securities – ISIN DE000A2T0VU5, Ticker XGDU

Vediamo meglio quali sono le caratteristiche di questi fondi e in cosa si differenziano l’uno con l’altro.

Invesco Physical Gold A

L’Invesco Physical Gold A, ad oggi, è probabilmente l’ETF migliore che si possa acquistare su borsa italiana. Se non altro è il più grande (e dunque il più liquido) e il più economico (con un TER dello 0,12% annuo). Come se non bastasse è l’ETF sull’Oro che negli ultimi anni ha avuto il rendimento maggiore.

Caratteristiche dell’ETF:

  • SIN IE00B579F325, Ticker SGLD;
  • Tipo di replica: replica fisica;
  • Valuta dell’ETF: USD, senza copertura valutaria;
  • Indicatore sintetico di spesa (TER): 0,12% annuo;
  • Politica di distribuzione: accumulazione.

WisdomTree Physical Swiss Gold

Le caratteristiche di questo ETF sono molto simili al precedente, con performance e capitalizzazione praticamente uguali. La differenza sta nel suo costo, che è leggermente superiore rispetto agli altri due della nostra lista, con un TER dello 0,15%.

Caratteristiche dell’ETF:

  • ISIN JE00B588CD74, Ticker SGBS;
  • Tipo di replica: replica fisica;
  • Valuta dell’ETF: USD, senza copertura valutaria;
  • Indicatore sintetico di spesa (TER): 0,15% annuo;
  • Politica di distribuzione: accumulazione.

Xtrackers IE Physical Gold ETC Securities

Anche questo ETF ha dei costi di gestione pari allo 0,12% annuo ma è il più piccolo e meno performante dei tre. Tuttavia, si tratta pur sempre di un ottimo prodotto.

Caratteristiche dell’ETF:

  • ISIN DE000A2T0VU5, Ticker XGDU;
  • Tipo di replica: replica fisica;
  • Valuta dell’ETF: USD, senza copertura valutaria;
  • Indicatore sintetico di spesa (TER): 0,12% annuo;
  • Politica di distribuzione: accumulazione.

Conclusioni sui tre migliori ETF Oro 

Gli ETF da noi selezionati sono degli strumenti davvero eccezionali. I costi di gestione sono davvero bassi, il più caro dei tre ha un TER soltanto dello 0,15%. Ad ogni modo, dobbiamo anche sottolineare che, per praticità, abbiamo scelto soltanto degli strumenti acquistabili sulla borsa italiana. Per questo motivo, non sono da considerare come i migliori fondi in assoluto.
Come di consueto, vi ricordiamo che le informazioni presentate in questo articolo non sono in alcun modo da intendersi come sollecito all’investimento e non rappresentano attività di consulenza finanziaria. Ogni decisione di investimento è sotto la piena ed esclusiva responsabilità del lettore.

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