I titoli obbligazionari (finalmente) sono tornati ad avere un senso all’interno dei portafogli degli investitori / risparmiatori. Ma non esistono soltanto BTP Italia o altri Titoli di Stato, il mercato delle obbligazioni corporate, ad esempio, può offrire degli strumenti molto più appetibili, almeno dal punto di vista dei rendimenti. È notizia di pochi giorni fa che Illimity Bank, la banca italiana fondata e guidata da Corrado Passera, sta per collocare delle obbligazioni a 3 anni con un rendimento monstre, pari al 6,15% lordo annuo. Ovviamente, come sempre ribadito, in finanza non esistono pasti gratis: a maggiori rendimenti corrispondono sempre maggiori rischi. Dunque, cerchiamo di capire meglio di cosa si tratta e perché queste obbligazioni non sono adatte a tutti gli investitori.
Illimity bank, la banca fondata e guidata dall’ex Ministro dello sviluppo economico Corrado Passera
Illimity bank è una banca italiana nata nel 2008 dalla fusione di Spaxs e Banca Interprovinciale, fondata da Corrado Passera (che ne assume anche la veste di CEO), ex manager di Intesa Sanpaolo e Poste Italiane ed ex ministro dello sviluppo economico.
La banca si propone come una soluzione moderna e innovativa, basata sulla tecnologia e sulla specializzazione. Illimity bank opera principalmente in quattro aree di business:
- credito alle piccole e medie imprese (PMI) ad alto potenziale;
- acquisto e gestione di crediti deteriorati (NPL) di imprese;
- offerta di servizi di banca diretta digitale a PMI e famiglie;
- istituzione e gestione di fondi di investimento alternativi tramite la controllata illimity SGR.
La banca è quotata su Borsa Italiana dal 2019 e ha una capitalizzazione di mercato di circa 500 milioni di euro.
Obbligazioni Illimity bank al 6,15%, ecco perché non sono per tutti
Il collocamento delle nuove obbligazioni Illimity Bank è già iniziato il 22 maggio 2023 e terminerà il 16 giugno 2023, salvo chiusura anticipata. Si tratta, come già detto in apertura, di obbligazioni della durata di 3 anni (scadenza al 23 giugno 2026), che offrono un rendimento davvero interessante, pari al 6,15% annuo lordo (4,674%, al netto della tassazione del 26%), pagato attraverso lo stacco di cedole semestrali. Questi bonds sono quotati sul sistema multilaterale di negoziazione EuroTLX con il codice ISIN XS2471584057.
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Ovviamente, per rendere così tanto, questi strumenti portano con sé alcune criticità sicuramente non di poco conto. Innanzitutto, si tratta di titoli rischiosi. Il rating di illimity Bank, assegnato dall’agenzia Fitch, è decisamente basso: BB- (Non-investment grade, speculative), con outlook stabile.
Come se non bastasse, il lotto minimo per acquistare queste obbligazioni è di 100.000 euro, più multipli integrali di 1.000 euro.
Quali sono i rischi di questi strumenti finanziari?
Le Obbligazioni Illimity bank al 6,15% rappresentano sicuramente un’opportunità di investimento interessante, quantomeno per gli investitori che cercano un rendimento elevato e una scadenza breve. Tuttavia, bisogna tenere conto anche dei rischi legati a questo tipo di investimento. Innanzitutto, c’è il rischio di credito, ovvero la possibilità che l’emittente non sia in grado di pagare le cedole o il rimborso del capitale alla scadenza; il rischio di bail-in, ovvero la possibilità che le autorità competenti impongano agli investitori di partecipare alla ricapitalizzazione della banca in caso di crisi; Infine, c’è il rischio di liquidità, ovvero la possibilità che non ci sia una domanda sufficiente sul mercato secondario per vendere le obbligazioni a un prezzo adeguato.
Per valutare se conviene investire in queste obbligazioni, bisogna confrontare il rendimento offerto con quello di altri titoli simili sul mercato. Il rendimento netto annuo di queste obbligazioni è del 4,674%, al netto della tassazione del 26%.
Ciò detto, si tratta di un rendimento interessante, probabilmente superiore a quello offerto da altre obbligazioni corporate con scadenza e rating simile.
In conclusione, le obbligazioni illimity 6,15% sono dei titoli che offrono un rendimento elevato ma gli investitori che decidono di acquistarle devono essere consapevoli dei rischi e dunque delle possibili perdite a cui possono incorrere.
Disclaimer: le informazioni presentate in questo articolo non sono da intendere in nessun modo come sollecito all’investimento e non rappresentando attività di consulenza finanziaria. Ogni decisione di investimento è sotto la piena ed esclusiva responsabilità del lettore.
