Cosa c’entra Elon Musk con il recente crollo di Bitcoin e delle altre criptovalute? È notizia di queste ultime ore che SpaceX, una delle tante società di cui è a capo lo stesso Musk, ha liquidato gran parte dei propri asset digitali finora detenuti, causando un panic selling generale tra gli investitori in cripto. Nelle ultime ore, Bitcoin sta letteralmente colando a picco, registrando un -8% e stabilizzandosi in area 25.700 dollari. Si tratta del peggior calo degli ultimi mesi e, secondo molti osservatori, la colpa è soprattutto del nostro solito Elon, reo di dettare i trends, nel bene o nel male, di Bitcoin e delle altre cripto (si pensi al caso dogecoin).
Elon Musk scarica Bitcoin. Criptovalute in profondo
Dopo settimane di rialzi, dovuti principalmente alla richiesta di BlackRock’s di dar vita a un nuovo ETF Bitcoin, i prezzi dell’intero mercato delle criptovalute stanno colando a picco.
Secondo molti osservatori, la causa principale di questo crollo riguarda la recente notizia del Wall Street Journal, secondo la quale SpaceX avrebbe venduto i sui bitcoin. Il giornale non ha reso noto la misura di tale vendita, ma ciò è bastato per far scatenare un panic selling generale sull’intero mercato delle criptovalute. Bitcoin, al momento di stesura di questo articolo, sta registrando un crollo del 8% sul dollaro, Ethereum -5%, BNB al -4% circa e così via.
Come ormai sappiamo, Elon Musk è diventato un vero e proprio trendsetter di mercato, capace di influenzare le masse nelle loro scelte di investimento, soprattutto per quelle che riguardano gli asset digitali.
Dove sta andando Bitcoin?
Il recente crollo ha praticamente cancellato i buoni risultati delle ultime settimane. Bisogna però anche dire che, allo stato attuale, il trend di fondo di Bitcoin rimane rialzista, e quella di oggi potrebbe anche rappresentare una piccola correzione fisiologica (vista l’enorme volatilità di questo asset).
Nel prossimo futuro, tutto dipenderà dalle decisioni della SEC di approvare i nuovi ETF basati su contratti future su Ethereum, nonché i fondi di Bitcoin spot negli Stati Uniti. Ovviamente, senza considerare le possibili future influenze del nostro solito Elon Musk.
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