Soltanto qualche giorno fa, vi avevamo parlato dei migliori buoni fruttiferi postali del 2023 o, per meglio dire, di quelli che attualmente offrono i rendimenti più alti. Tra questi vi è senz’altro il cosiddetto buono fruttifero dedicato ai minori: Strumento che, per ovvie ragioni, non può essere sottoscritto di chiunque e ci sono alcuni vincoli che lo rendono non poi così conveniente. Ad ogni modo, quest’ultimo è forse il miglior buono fruttifero postale ad oggi in circolazione, con un tasso di rendimento che può arrivare anche al 4,5% annuo.
Esistono strumenti di investimento più efficaci? Assolutamente si, ma resta il fatto che i buoni fruttiferi postali restano radicati nella cultura finanziaria di molti italiani. Ad onor del vero, questi strumenti sono relativamente sicuri. Essi, infatti, sono collocati da Poste Italiane ma emessi dalla Cassa Depositi e Prestiti. In altre parole, è lo stato che si fa garante dell’investimento. Oltre a questo, non essendo quotati, possono essere rimborsati in qualsiasi momento per l’intero importo investito.
Indice
Il miglior buono fruttifero postale è dedicato ai minori
Si tratta del miglior buono fruttifero postale attualmente in circolazione, che può essere sottoscritto da un genitore, da un parente o da chiunque purché maggiorenne, a favore di un soggetto di età inferiore ai 18 anni.
Il buono fruttifero postale dedicato ai minori è attualmente quello che offre il rendimento più alto tra tutti i buoni di Poste Italiane. Rendimento che può arrivare anche a un 4,5% annuo. Risultato più che accettabile se si considera che si tratta pur sempre di uno strumento non quotato e a capitale garantito. Purtroppo, però, non è tutto oro ciò che luccica: è possibile ottenere questo tasso d’interesse soltanto se si possiede il buono fruttifero in questione per periodo di tempo piuttosto lungo, almeno 16 anni. Come se non bastasse, il buono scade al compimento della maggiore età del soggetto al quale è intestato. Questo significa che in molti casi non sarà possibile detenerlo per un lungo periodo di tempo e bisognerà accontentarsi di rendimenti decisamente più modesti.
Infine, e qui bisogna prestare molta attenzione, trattandosi di un buono fruttifero intestato a minorenni, nel caso in cui si intenda rimborsarlo prima del compimento dei 18 anni, sarà necessario richiedere un provvedimento di autorizzazione del Giudice Tutelare. Una rogna burocratica di cui bisogna tener conto prima di sottoscrivere un simile strumento.
Ma quanto può rendere il miglior buono fruttifero dedicato ai minori? Facciamo una simulazione.
Simulazione del rendimento del miglior buono fruttifero postale dedicato ai minori
Il buono dedicato ai minori può essere detenuto fino al compimento dei 18 anni. Il tasso d’interesse dipende dal periodo di possesso e varia da un minimo del 2,50% annuo lordo, fino a un massimo del 4,50% nel caso in cui si possieda il buono per almeno 16 anni.
Di seguito riportiamo la scheda con i rendimenti di questo strumento.
1 anno e 6 mesi | 2,50% |
2 anni | 2,50% |
3 anni | 2,50% |
4 anni | 2,75% |
5 anni | 3,00% |
6 anni | 3,25% |
7 anni | 3,25% |
8 anni | 3,50% |
9 anni | 3,50% |
10 anni | 3,50% |
11 anni | 3,50% |
12 anni | 4,00% |
13 anni | 4,00% |
14 anni | 4,00% |
15 anni | 4,00% |
16 anni | 4,50% |
17 anni | 4,50% |
18 anni | 4,50% |
Come si evince dalla scheda sopra riportata, è possibile ottenere il tasso di rendimento più elevato, pari al 4,50% annuo, se si detiene il buono per almeno 16 anni. In questo caso, lo stesso deve necessariamente essere sottoscritto a favore di un bambino o di una bambina di età inferiore ai 2 anni (ricordiamo che questo buono scade al compimento dei 18 anni).
Adesso ci chiediamo: quale sarà il guadagno massimo per un investimento di 10.000 euro in questo buono fruttifero postale?
Sul sito di Poste Italiane è presente un simulatore dei rendimenti di tutti i buoni fruttiferi postali. In questo caso, un investimento di 10.000 euro sarà rimborsato a 20.432,94 euro, al netto della ritenuta fiscale. Ovviamente si tratta del guadagno massimo, che si può ottenere se si detiene il buono per tutto il periodo consentito, ossia 18 anni. Ad ogni modo, stiamo parlando di un rendimento netto superiore (anche se di poco) al 100% in 18 anni. Non male, almeno considerato la bassissima rischiosità di questo strumento.
Altri vantaggi dei buoni postali
Noi di MyETF.it riteniamo che esistano strumenti di investimento molto più efficaci dei buoni fruttiferi postali (come ad esempio i nostri ormai amati ETF). Tuttavia, bisogna anche dire che i buoni offerti da Poste Italiane presentano alcuni vantaggi non di poco conto.
In primo luogo, i buoni fruttiferi postali hanno un bassissimo grado di rischiosità. Essi, infatti, sono emessi dalla Cassa Depositi e Prestiti, ciò significa che è lo stato che si fa garante dell’investimento. Oltre a questo, tali strumenti:
- Possono essere rimborsati per intero in qualsiasi momento;
- Sono soggetti a una tassazione agevolata pari al 12,5% sui rendimenti ottenuti;
- Non ci sono spese di commissione;
- Per capitali inferiori ai 5.000 euro non bisogna pagare l’imposta di bollo;
Insomma, si tratta sicuramente di uno strumento da tenere in considerazione, soprattutto per i meno avvezzi al mondo degli investimenti. Riteniamo che, in un periodo di alta inflazione come quello che stiamo vivendo in questi ultimi mesi, tenere i propri risparmi sul conto corrente, o comunque liquidi, rappresenti una scelta davvero pessima. Rendimenti seppur bassi, come quelli offerti dai buoni fruttiferi postali, ci consentono di proteggerci (almeno in parte) dai rischi dell’alta inflazione, che oggi sta silenziosamente ma inesorabilmente erodendo i nostri risparmi.
È possibile sottoscrivere i Buoni dedicati ai minori in tutti gli uffici postali oppure online, da web e in App BancoPosta, previa abilitazione del Libretto Minori.
Anche in questo caso, vi ricordiamo che le informazioni contenute in questo articolo non sono da intendere come sollecito all’investimento e non rappresentando attività di consulenza finanziaria. Ogni decisione in tal senso è sotto la piena ed esclusiva responsabilità del lettore.