iShares iBonds: arriva anche in Italia il primo ETF con rimborso del capitale a scadenza

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Sono finalmente arrivati anche in Italia i tanto attesi iBonds di ishares, gli etf obbligazionari che prevedono il rimborso del capitale a una scadenza prefissata. Si tratta di una novità assoluta, quantomeno nel nostro Paese. Novità che sta già suscitando l’interessare di tantissimi investitori / risparmiatori.

Questi ETF, infatti, combinano i vantaggi dei due diversi strumenti: da un lato diversificano come un fondo, dall’altro, invece, hanno una scadenza come un classico bond. Una questione non di poco conto. Uno degli aspetti negativi dei classici ETF obbligazionari, che li rendono, agli occhi di molti investitori, meno appetibili dei singoli bonds, è proprio il fatto di non prevedere alcun rimborso del capitale a una data scadenza. Quest’ultimi, infatti, possono soltanto essere liquidati in qualsiasi momento alle condizioni di mercato, e quindi anche in perdita.

I nuovi iBonds di iShares correggono questo piccolo inconveniente. Attualmente, su Borsa Italiana è possibile sottoscrivere soltanto due di questi ETF:

Non è da escludere che in futuro ne possano arrivare di altri con scadenze differenti. Ad ogni modo, cerchiamo di capire meglio di cosa si tratta e quali sono le loro caratteristiche.

iBonds di iShares: l’ETF obbligazionario con rimborso del capitale a scadenza

Iniziamo col dire che i due nuovi ETF obbligazionari in argomento investono in titoli Corporate in euro, sono a replica fisica e prevedono la distribuzione dei proventi.

Come già detto, i vantaggi di questi strumenti sono molteplici: essi permettono un’estrema diversificazione come un fondo e, allo stesso tempo, prevedono il rimborso a una data scadenza come un classico bond.


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In particolare, si legge sui Kiid dei rispettivi strumenti, essi forniscono un’esposizione a obbligazioni societarie di tipo investment grade a tasso fisso denominate in euro con scadenze comprese fra:

  • lo 01/01/2026 e il 15/12/2026, per quanto riguarda l’iShares iBonds 2026 € Crp EUR;
  • lo 01/01/2028 e il 15/12/2028, per l’iShares iBonds 2028 € Crp EUR.

Il Fondo ha una durata definita. Questo significa che i sottoscrittori otterranno il rimborso delle loro quote alle scadenze prefissate, ossia quando tutte le obbligazioni investite nel fondo saranno giunte a scadenza.

Il Fondo mira a conseguire un rendimento sull’investimento mediante una combinazione di incremento di capitale e reddito sulle attività del Fondo che rispecchi il rendimento del Bloomberg MSCI December 2026 Maturity EUR Corporate ESG Screened Index (indice di riferimento del Fondo).

ETF iBonds 2026 e 2028: costi e rendimenti

In entrambi i casi, si tratta di ETF ben diversificati, a distribuzione delle cedole e a replica fisica, che investono in obbligazioni corporate di tipo investment grade. Il TER dei due fondi è pari allo 0,12%, davvero niente male. Leggermente differenti sono invece i loro rendimenti. In particolare, alla data di stesura di quest’articolo:

  • l’iShares iBonds 2026 € Crp EUR paga una cedola media ponderata del 1,64% e prevede un rendimento a scadenza lordo del 4,10%;
  • l’iShares iBonds 2028 € Crp EUR paga una cedola media ponderata del 1,74% e prevede un rendimento a scadenza lordo del 4,12%.

Come già detto, gli ETF in argomento stanno già suscitando l’interesse di moltissimi investitori / risparmiatori italiani. Sicuramente si tratta di prodotti più che validi. Una novità assoluta, almeno nel nostro Paese. E voi cosa ne pensata? Investirete in questi nuovi ETF? Fatecelo sapere con un piccolo commento.

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