Dopo il successo dei Btp Italia indicizzati all’inflazione, di giugno e novembre 2022, il Tesoro ha appena reso noto l’inizio del collocamento di un altro titolo di stato di questo tipo, pensato per il risparmiatore individuale. A nostro avviso, sono sicuramente degli ottimi strumenti, quantomeno in ottica di diversificazione di portafoglio. Un’obbligazione indicizzata all’inflazione, infatti, permette di ottenere un tasso di rendimento reale “certo”, o quasi. Purtroppo, ad oggi, il Ministero dell’Economia e delle Finanze non ha ancora comunicato tutti i dettagli di questa nuova emissione. Ad ogni modo, abbiamo già una data di collocamento, e non è poi così lontana. Vediamo meglio di cosa si tratta.
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Btp Italia 2028 e 2030, cosa sono e quanto rendono
Nel 2022 sono stati collocati due differenti Btp Italia indicizzati all’inflazione. Si differenziano sostanzialmente, per la durata (di 8 e 6 anni) e per il premio fedeltà.
In entrambi i casi, si tratta di titoli con un rendimento composto da un tasso fisso del 1,6% a cui si aggiunge l’inflazione calcolata sulla base della variazione dell’indice FOI (famiglie operai e impiegati).
Chi acquista all’emissione, avrà diritto a un premio alla scadenza pari al 1% per il Btp 2030 e dello 0,8% per il Btp 2028.
Insomma, stiamo parlando sicuramente di ottimi strumenti di investimento / risparmio, soprattutto perché, in questo caso, abbiamo un tasso d’interesse reale “certo”, in quanto l’inflazione viene coperta con un altro tasso variabile legato all’indice FOI. Senza dimenticarci del premio fedeltà che comunque ci garantisce uno 0,20% o poco meno di rendimento annuo in più. Infine, vi ricordiamo che questi Btp, come tutti per tutti i titoli di stato italiani e degli altri paesi della white list, sono tassati al 12,5%, molto meno delle obbligazioni corporate o di altri strumenti finanziari, dove la tassazione è pari al 26%.
Btp Italia: Mef, nuova emissione dal 6 marzo
Come già detto in apertura, il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF), con un comunicato stampa pubblicato sul proprio sito, ha annunciato l’emissione di un nuovo Btp Italia indicizzato all’inflazione, pensato per il risparmiatore individuale.
Le caratteristiche di questo nuovo titolo sono in linea con le precedenti emissioni. Lo stesso avrà una durata di 5 anni ed è previsto un premio fedeltà dello 0,8% per coloro che acquistano il titolo all’emissione e lo possiedono fino alla scadenza, il 14 marzo 2028.
Per quanto riguarda il collocamento, sono previste due fasi:
- da lunedì 6 a mercoledì 8 marzo, salvo chiusura anticipata, per i risparmiatori individuali (mercato retail);
- da giovedì 9 marzo per gli investitori istituzionali.
Purtroppo, ad oggi, il MEF non ha ancora reso noto il tasso minimo garantito, che sarà comunicato soltanto venerdì 3 marzo.
Come acquistare il nuovo il nuovo Bond indicizzato all’inflazione
È possibile sottoscrivere il nuovo Btp Italia indicizzato all’inflazione a partire da lunedì 6 marzo in banca, presso gli uffici postali o tramite il proprio home banking se abilitato alle funzioni di trading.
Ovviamente, il titolo sarà negoziato sulla piattaforma elettronica MOT (il mercato telematico delle obbligazioni e titoli di Stato di Borsa Italiana).
Maggiori informazioni sul nuovo Btp Italia indicizzato all’inflazione saranno resi noti sul sito del Ministero dell’Economia e delle Finanze e sul sito del Dipartimento del Tesoro alla sezione Debito Pubblico (www.dt.mef.gov.it/debitopubblico). Inoltre, è possibile chiedere supporto presso gli uffici del Dipartimento del Tesoro (MEF), anche via e-mail all’indirizzo btpitalia@mef.gov.it.
Ovviamente, vi aggiorneremo sui dettagli di questo nuovo bond che saranno resi noti soltanto a partire dal prossimo mese.