Con il Comunicato Stampa N° 145 del 21 settembre 2023, il Ministero dell’economia e delle finanze ha annunciato l’emissione di un nuovo BOT (buono ordinario del tesoro) in asta mercoledì 27 settembre 2023 e il relativo calendario delle operazioni di sottoscrizione. Vediamo meglio di cosa si tratta.
Cosa sono i BOT?
I BOT (buoni ordinario del tesoro) sono Titoli di Stato italiani di breve termine, ossia dei prestiti concessi dagli investitori allo Stato per un periodo di 3, 6 o 12 mesi. Questi BOT non hanno cedola, ma vengono acquistati a sconto e rimborsati al valore nominale alla scadenza, generando così un rendimento per l’investitore. I Buoni sono considerati strumenti di liquidità a basso rischio. Il loro rendimento dipende dal prezzo di emissione e dal mercato secondario.
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I BOT vengono emessi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze attraverso delle aste, a cui possono partecipare gli investitori tramite un intermediario finanziario. Il rendimento dei BOT, come per tutti i Titoli di Stato, è tassato con un’aliquota agevolata del 12,50%.
Nuovo BOT in asta il 27 settembre
Dopo il recente annuncio dei due nuovi BTP€i (Titoli di Stato indicizzati all’inflazione europea), il Ministero dell’economia e delle Finanze, con il comunicato stampa N° 145 del 21 settembre 2023, ha reso noto l’emissione di un nuovo BOT semestrale, in asta mercoledì 27 settembre 2023, con le seguenti caratteristiche:
- Tranche: prima
- Emissione: 29 settembre 2023
- Scadenza: 28 marzo 2024
- Importo offerto: 6,5 miliardi di euro
- Durata: 181 giorni
- Data di regolamento: 29 settembre 2023
- ISIN: non ancora attribuito
I BOT, si legge nel comunicato, “sono posti all’asta con il sistema di collocamento dell’asta competitiva, con richieste degli operatori espresse in termini di rendimento. (…) Per ciascuna emissione di BOT, il prezzo fiscale di riferimento è il prezzo medio ponderato della prima tranche, calcolato sulla base del corrispondente rendimento medio ponderato. (…) Possono partecipare all’asta esclusivamente gli operatori Specialisti in titoli di Stato, nonché gli Aspiranti Specialisti”.
Ricordiamo che giorno 29 settembre il MEF dovrà anche rendere noti i tassi d’interesse minimi dei nuovi BTP Valore con cedole trimestrali, con il relativo codice ISIN.
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