Ormai da tantissimi anni si fa un gran dibattere sul futuro di Bitcoin e delle altre criptovalute. C’è chi pensa siano ormai uno strumento fondamentale, soprattutto in termini di “finanza decentralizzata”, c’è chi li vede come un mero strumento speculativo e c’è, infine, chi se ne tiene alla larga, come il famoso trader Nicholas Taleb, che li ha recentemente definiti come un “cancro”.
Tra i maggiori sostenitori di queste nuove (o quasi) tecnologie, c’è sicuramente Cathie Wood: fondatrice e amministratore delegato di ARK Investment Management, una società di gestione degli investimenti che si concentra sui settori tecnologici emergenti come l’intelligenza artificiale, la blockchain, la robotica e, ovviamente, le criptovalute. La Wood è diventata celebre per le sue previsioni audaci. La sua più grande scommessa (vinta) è forse quella su Tesla, nella quale ha creduto e investito molto prima del suo boom.
Ad ogni modo, Cathie Wood è tornata a parlare di cripto, ribadendo la sua previsione che vede il Bitcoin a 1 milione di dollari. Il cambio di tendenza in positivo potrebbe già essere in atto e questo grazie alle ipotesi di un veloce raffreddamento dell’inflazione. Vediamo meglio di cosa si tratta.
Cathie Wood vede il Bitcoin in salita grazie al raffreddamento dell’inflazione
Cathie Wood, CEO di Ark Investment Management, ha da poco affermato che presto il Bitcoin e le altre criptovalute avranno un cambio di tendenza definitivo. Il motivo è semplice: l’inflazione è in calo e la FED (la banca centrale statunitense) non potrà far altro che invertire la rotta per quanto riguarda l’attuale politica monetaria, fino alla diminuzione dei tassi d’interesse. La Wood ha spiegato che l’inflazione potrebbe raggiungere il suo livello obbiettivo del 2% ancor prima del previsto. Forse potrebbe arrivare anche in area negativa, almeno per un breve periodo.
Ma cosa c’entra questo con il Bitcoin? Cathie Wood, che di investimenti in questo settore di certo se ne intende, ha spiegato che, in generale, le innovazioni tecnologiche come le criptovalute e la blockchain sono “deflazionistiche”. In pratica, col diminuire del tasso d’inflazione, si dovrebbe assistere a “un boom dei prodotti e dei servizi associati a queste innovazioni”.
Segnali tecnici importanti, siamo alle porte di un cambio di tendenza?
Secondo quanto dichiarato da Cathie Wood, dunque, il Bitcoin e le altre criptovalute sono destinate a salire non appena ci sarà un cambio di passo sull’inflazione e sui tassi d’interesse praticati dalle banche centrali. Un cambio di passo che, secondo alcuni analisti, potrebbe arrivare prima del previsto.
Non è un caso che proprio in questi giorni il Bitcoin sembrerebbe aver mostrato qualche piccolo ma importante segnale di inversione rialzista. Un trend che si spera possa continuare anche nei prossimi mesi. Ad oggi il valore di Bitcoin si aggira attorno ai 22.660 dollari, ben lontano dai suoi massimi di novembre 2021, quando quotava in area 69 mila dollari. La strada è ancora lunga, certo, ma Cathie Wood è sicura che questi valori saranno presto raggiunti e superati, anzi stracciati. La stessa, infatti, è convinta che Bitcoin possa raggiungere 1 milione di dollari entro il 2030.
Nel frattempo, la Wood ha incrementato la sua posizione in Coinbase, uno degli exchange di criptovalute più conosciuti. All’inizio di dicembre, il suo fondo d’investimento, ARK Investment Management, ha acquistato ben 23.509 azioni di Coinbase, per un valore di circa 800.000 dollari.
E voi cosa ne pensate della previsione di Cathie Wood che vede il Bitcoin a 1 milione di euro nel 2030? Utopia o reale possibilità? Fatecelo sapere con un commento.